La Spezia, fuori di galera con un permesso premio, segrega in casa e violenta la sua ex per tre giorni

Fuori di galera con un permesso premio, segrega in casa e violenta la sua ex per tre giorni
Ha segregato in casa la ex per tre giorni, violentandola ripetutamente, mentre era in permesso premio dal carcere: è successo a La Spezia, dove un detenuto in libertà per un permesso di tre giorni, dopo essere uscito dalla prigione, è andato a casa della ex fidanzata e l’ha tenuta in ostaggio per tre giorni, stuprandola senza scrupoli.

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Dopo che è tornato in galera per via della fine del permesso, la ragazza ha chiamato un'amica: come racconta il quotidiano Il Secolo XIX, sanguinante e piena di lividi è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Andrea, dove è stata ricoverata. La giovane, che ha 25 anni, ha sporto denuncia: l’uomo, un trentenne di origini sudamericane, che sta scontando una pena da alcuni mesi, è stato denunciato per sequestro di persona e violenza sessuale.

Stando a quanto è stato accertato, il detenuto uscito dal carcere sarebbe andato a trovare la ex costringendola a portarlo in casa sotto la minaccia di un coltello, per poi stuprarla e minacciarla di morte se non fossero tornati insieme. La ragazza, che aveva però allacciato una relazione da tempo con un altro uomo, è stata anche costretta a scrivere messaggi alla mamma per tranquillizzarla sulla sua assenza. Dopo tre giorni, il suo incubo è finito, con il detenuto che è tornato in carcere come se nulla fosse: la vittima a quel punto ha raccontato tutto ad un’amica, è andata in ospedale e ha denunciato il tutto alla polizia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Gennaio 2020, 14:26
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