Mottarone, il piccolo Eitan un mese dopo la tragedia della funivia: «Chiede ancora dove sono i suoi genitori»

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Dopo un mese dall'incidente della Funivia dello Stresa Mottarone, il piccolo Eitan è tornato a casa. Affidato alla tutela della zia Aya e dello zio Ore, a Travacò Siccomario, nel Pavese, il bambino ha appreso della morte della sua famiglia e sta ora facendo un percorso per poter superare lentamente questo trauma insieme ai suoi affetti.

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Eitan è stato l'unico sopravvissuto alla tragedia, dopo il ricovero in ospedale e l'intervento la ripresa fisica del piccolo sembra essere arrivata in modo completo. Ora si cerca di badare a lui dal punto di vista psicologico. Da Israele sono arrivati i nonni e insieme agli zii e alle cuginette il bambino sta affrontando questo momento che però non è certo facile.  Come riferisce La Stampa, una notte, si è rivolto al nonno materno Shmulik Peleg chiedendogli proprio "Dove sono i miei genitori?". Eitan passa le giornate nella casa in campagna, a giocare e  in mezzo ai gatti della zia.


Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Settembre 2021, 11:53
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