Funerale di due ragazzi a Catania: la folla accerchia l'auto della polizia e grida «bastardi»

La volante di polizia, presente per motivi di ordine pubblico, è stata accerchiata dagli abitanti del quartiere e da chi stava partecipando ai funerali

Funerale di due ragazzi a Catania: la folla accerchia l'auto della polizia e grida «bastardi»

di Redazione web

Alta tensione nel quartiere Librino a Catania, dove una volante della polizia è stata accerchiata da una folla di persone che stava partecipando al funerale di uno dei due giovani morti, la notte tra il 26 ed il 27 settembre scorsi in un incidente stradale.

Gli agenti si trovavano nel quartiere per un normale servizio di ordine pubblico, quando una donna ha colpito la volante con un tubo in plastica e ha aperto lo sportello dell'auto, mentre altri gridavano «bastaddu», bastardi, offese probabilmente rivolte alle forze dell'ordine, come ha mostrato il video pubblicato dalla pagina social Inciviltà.

Violentò una ragazzina disabile, dopo 7 anni il cittadino romeno è stato arrestato appena sceso dall'aereo a Catania

Immagini che parlano da sole

«Pu***ne ninfomani», studentesse offese con cori da stadio: il video su TikTok indigna il premier

 

Indignazione social

«Ti mando questo video per raccontarti il degrado in cui ormai versa questa città, distrutta e ormai in mano a dei briganti in motorino - si legge nella pagina Inciviltà a Catania muoiono due ragazzi per un incidente in moto e viene organizzato un funerale che prende in ostaggio un intero quartiere, tra fuochi d'artificio, urla e motorini.

Passa una pattuglia della polizia ed è lì che muore la presenza delle istituzioni: una donna si avvicina all'auto della polizia armata di qualcosa e dà un colpo alla vettura, aprendo successivamente lo sportello del passeggero».

 

L'intervento del sindacato

«Quanto accaduto nel quartiere Librino, con una volante accerchiata e fatta bersaglio dalla folla nel corso di un corteo in strada per la morte di due giovani non è purtroppo un caso isolato. Accade sempre più spesso che le pattuglie della polizia siano prese di mira da chi pensa di poter controllare il territorio più di quanto faccia lo Stato» sono le parole di Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.


Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Ottobre 2022, 11:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA