Un post lungo e pieno di dolore, quello della sorella di Franco Severi, l'agricoltore di 53 anni trovato decapitato nella serata di mercoledì scorso a Civitella, in provincia di Forlì. Anna Severi, su Facebook, si è sfogata così: «Non posso ancora credere che non ci sei più. Eri il fratello che tutti vorrebbero avere, quando avevo bisogno eri sempre pronto a correre ed aiutarmi in tutto».
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«Ha dato un grande aiuto alla mamma, l'ha seguita ogni giorno sino a quando lei si è spenta, anche quando non riuscivo a venire per problemi di salute. Ci vedevamo ogni lunedì, andavo a trovarlo. Era un uomo buono e sereno», si legge nel ricordo di Anna Severi per il fratello Franco. Nel post, comprensibilmente pieno di dolore, la sorella di Franco Severi ha poi aggiunto: «Spero con tutto il cuore che tu non abbia sofferto... Cronaca di una morte annunciata, nessuno ci ha ascoltato e nessuno ci ha avvisato della tua morte, lo abbiamo appreso dalla gente di paese».
Non si capisce se si tratti di uno sfogo o di un messaggio velato agli investigatori.
Le indagini, comunque, vanno avanti. Anche perché l'atroce delitto continua a rimanere un mistero totale. Non è ancora stata ritrovata la testa, che secondo i primi esami dell'autopsia sarebbe stata tagliata di netto. La Procura di Forlì indaga ancora per omicidio a carico di ignoti, ma gli accertamenti di queste ore devono permettere di risalire a quanto fatto da Franco Severi nella giornata di mercoledì, prima di essere ucciso. I suoi sei fratelli sono stati interrogati tutti insieme dai carabinieri in caserma. Sulle indagini c'è il massimo riserbo, ma qualcuno in paese racconta di piccoli screzi, e di qualche causa civile e penale, tra i fratelli Severi. In particolare, uno di loro avrebbe avuto problemi di natura legale con gli altri sei fratelli, tra cui Franco.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2022, 16:50
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