"Francesca Renzi guadagna 23mila euro al mese": 50mila condivisioni, ma ecco la verità

"Francesca Renzi guadagna 23mila euro al mese": 50mila condivisioni, ma ecco la verità
Avete mai sentito parlare di Francesca Renzi, cugina o presunta tale dell'ex presidente del Consiglio? Tante volte, negli ultimi anni, ci siamo imbattuti in foto e post sui social che ci facevano indignare, o che ci chiedevano di indignarci, secondo lo schema “condividi se sei arrabbiato”.

Spesso erano bufale, fake news create ad arte, altre volte erano semplici burle a cui era impossibile credere (ma qualcuno ci credeva comunque). Chi è stato più bombardato da questo tipo di bufale è probabilmente Laura Boldrini: come dimenticare le sue presunte foto nuda in spiaggia, o in gioventù mentre faceva la “ragazza coccodè” a Indietrotutta, o i suoi tanti parenti assunti e strapagati a spese nostre. Tutte invenzioni naturalmente.

Oggi è toccato a Matteo Renzi, che ha postato lui stesso una di queste bufale: la protagonista, in una foto, è una certa Francesca Renzi, presunta cugina dell’ex premier. «Questa è Francesca Renzi, cugina di Matteo Renzi, assunta come portaborse al Senato guadagna 23mila euro al mese. Se sei indignato anche tu, condividi!».
 

Lo schema è sempre lo stesso, e in tanti ci credono: oltre 50mila condivisioni, da parte di migliaia di utenti allocchi. Eppure basterebbe un po’ di buon senso, se non per informarsi sull’esistenza o meno di tale cugina di Renzi, quanto meno per rendersi conto che un portaborse al Senato non può prendere 23mila euro al mese, se pensiamo che un senatore ne guadagna poco meno di 15mila.

«Questa immagine sta girando in rete in modo impressionante. Ovviamente è una bufala galattica, una delle tante falsità che hanno appiccicato addosso negli ultimi anni - scrive Renzi - Eppure oltre quarantamila cittadini l'hanno già condivisa e rilanciata. E ha avuto centinaia di migliaia di visualizzazioni. Perché? Perché c'è un'organizzazione sotterranea che scommette sulla propaganda e la mistificazione». «È incredibile quanto questi lestofanti provino a influenzare non solo la campagna elettorale ma anche la vita quotidiana: pensate a quanto sono diventate virali le polemiche contro i vaccini o contro la mammografia o contro la scienza».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Febbraio 2018, 17:06
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