Gianluca svanito nel nulla: i tanti misteri sulla scomparsa del fotografo

Gianluca svanito nel nulla: i tanti misteri sulla scomparsa del fotografo

di Emilio Orlando
Lo scorso 13 dicembre Gianluca Franceschina è svanito nel nulla e le speranze di ritrovarlo in vita si sono ormai affievolite. Sessanta giorni di buio più totale hanno fino adesso scandito le indagini sulla sorte del fotografo di 33 anni originario di Trani nelle Puglie, ma residente con la sua famiglia a Quistello in provincia di Mantova. Nuovi riscontri tecnici da parte dei carabinieri della stazione del piccolo paesino che sorge sulle rive del fiume Secchia, sono stati svolti anche nei giorni scorsi ma non hanno portato a nessuna ipotesi concreta. I tabulati telefonici mostrano che il traffico del suo telefono cellulare si è interrotto nella data in cui è scomparso. Qualche ora prima che le tracce di Gianluca Franceschina si perdessero, questi  era uscito di casa dicendo a tutti che doveva incontrare un giornalista. Una sua amica, però, aveva ricevuto una confidenza dal fotografo.


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Con un messaggio l'uomo scriveva di avere la necessità di allontanarsi da casa per un periodo e che quando sarebbe tornato avrebbe fornito spiegazioni. Da quel momento in poi il vuoto. Il suo telefono cellulare ed il profilo di whatsapp risultano “offline” dalle ore 18 del 13 di dicembre. Gianluca non aveva patente di guida e nemmeno bancomat. In tasca aveva 400 euro. Al vaglio dei detective anche i conti correnti.
Secondo il racconto di Cristina Nasrin, compagna dello scomparso, la vita di ques' ultimo era campiata dopo che era stato protagonista di una torbida vicenda di cui era rimasto vittima ad Agosto. Il fotografo, venne aggredito con tredici martellate mentre si trovava in macchina con un suo amico. Un episodio tutto da decifrare, al vaglio degli investigatori. Qui le versioni fornite ai carabinieri sull' aggressione sarebbero discordanti. Infatti Franceschina avrebbe accusato la persona che in quel momento si trovava il sua compagnia. Quest' ultimo invece si sarebbe difeso dicendo che gli aggressori erano più di uno e sarebbero spuntati all' improvviso mentre stavano parlando tra di loro. Secondo la fidanzata, da quel momento Gianluca era cambiato e non era più lo stesso.


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Era sempre triste e preoccupato, ma non si era mai “sbottonato” più di tanto nel raccontare la verità su l' accaduto. La mattina del giorno in cui si è dissolto nel nulla, Franceschina aveva postato sul suo profilo Facebook una telecamera appena acquistata. « L' aveva comprata perchè voleva guadagnare di più e mettersi a lavorare in proprio anche per realizzare video e documentari». Le ricerche del fotografo scomparso sono state estese anche in altre regioni italiane dopo che alla caserma dei carabinieri sono arrivate diverse segnalazioni che poi si sono purtroppo rivelate infondate. Le sponde come le acque del fiume Secchia non sono state ancora scandagliate ma non si esclude che la Procura di Mantova possa disporre le ricerche anche li. La segnalazione per rintracciare Franceschina i carabinieri l' hanno inviata anche ai comandi provinciali della Puglia, regione natale dei Franceschina a cui Andrea era molto legato, dove potrebbe essere “fuggito” a casa da parenti o da amici di vecchia data. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Febbraio 2019, 22:57
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