Contattava i bambini su Fortnite e li convinceva a inviargli immagini pedopornografiche. Un diciassettenne ha adescato dei bambini via internet e li ha convinti a produrre immagini a contenuto pedopornografico. È quanto ha scoperto la polizia nel Torinese.
L'indagine, cominciata lo scorso luglio, è stata svolta dagli investigatori del commissariato di Rivoli (Torino) in collaborazione con i colleghi delle polizie postali del Piemonte e del Veneto. A partire dalla scorsa primavera, durante il primo lockdown, il giovane ha utilizzato la piattaforma Fortnite per contattare i bambini per poi spostare la comunicazione su Tik-Tok, Instagram e Whatsapp. È stata la mamma di uno dei bambini (che hanno poco più di dieci anni) a presentare la denuncia che ha dato il via agli accertamenti.
Della posizione del diciassettenne ora si occupa il tribunale per i minorenni di Torino.
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Novembre 2020, 14:40
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