Incendio nel campo nomadi, due bimbi morti carbonizzati nel sonno. Avevano due e quattro anni

Il rogo a Stornara potrebbe essere partito da una stufa

Incendio nel campo nomadi, due bimbi morti carbonizzati nel sonno. Avevano due e quattro anni

Dramma questa mattina intorno alle 9 nel piccolo comune di Stornara in provincia di Foggia. A seguito di un incendio in un campo nomadi che ha completamente distrutto alcune baracche i vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia hanno dovuto affrontare una drammatica scoperta: rinvenire i corpi carbonizzati di due piccoli, una bambina di 4 anni e un maschietto di 2 anni. Le due vittime, di origine bulgara, erano fratellini.

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Dalla direzione regionale del corpo sul posto è stato inviato anche il nucleo investigativo per cercare di risalire alle cause dell’incendio.

Il fuoco sarebbe divampato da un braciere a legna ricavato nei bidoni usati per conservare l'olio: questa la prima ipotesi al vaglio dei vigili del fuoco. Sul posto sono giunti il prefetto di Foggia, Carmine Esposito, e il pm di turno, Roberta Bray, che ha avviato un'indagine. I corpi dei due bambini sarebbero carbonizzati. Quello di Stornara è uno dei più grandi insediamenti abitativi dei rom con circa mille presenze, prevalentemente cittadini bulgari.

Pare che i bambini, al momento del rogo, fossero a letto a dormire: il fuoco li ha presi nel sonno«Il padre era andato a lavorare in campagna mentre la mamma era andata in bagno. Quando la donna è tornata ha trovato la baracca in fiamme», la testimonianza di Rosaria, una donna romena che vive da sei mesi nel campo rom. «I bambini dormivano - dice la donna -. Quando la mamma è tornata ha visto le fiamme».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Dicembre 2021, 13:05
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