Obbligo di lavare via la pipì del cane: multe per i trasgressori
L'ordinanza, che sarà in vigore almeno fino al 6 gennaio 2019, quindi comprenderà tutte le festività natalizie, il Capodanno e l'Epifania, prevede il divieto di consumare cibi e bevande sostando in alcune vie del centro storico della città, patrimonio mondiale dell'Unesco dal 1982. C'è un motivo ben preciso: in molti, specialmente tra i turisti, acquistano cibo take-away dai vari bar e botteghe delle vie del centro storico, ma poi invadono i marciapiedi e le strade, creando non pochi disagi ad un traffico di veicoli e pedoni, già non semplice a causa della limitata larghezza delle carreggiate.
Il divieto, infatti, è limitato agli orari in cui il traffico del centro storico di Firenze rischia di congestionarsi, cioè da mezzogiorno alle tre del pomeriggio e dalle sei del pomeriggio alle dieci di sera. Chi infrange l'ordinanza rischia una multa da 150 a 500 euro: una misura, questa, che sta già facendo discutere residenti e turisti. «Non sanno più cosa inventarsi per prenderci i soldi», si lamenta qualcuno. Ma c'è anche chi plaude alla decisione dell'amministrazione: «Giusto, in centro ci sono troppi bivacchi, creano traffico e si affollano davanti a cancelli e portoni».
L'ordinanza vieta di consumare cibo lungo i marciapiedi, davanti ai negozi e agli ingressi degli edifici lungo queste vie del centro storico: via de' Neri, piazzale degli Uffizi, piazza del Grano e via della Ninna. Un quadrante del centro storico, questo, sempre affollato, dove il traffico rischia di paralizzarsi in determinati momenti della giornata.
In questi primi giorni, a fiorentini e turisti sono stati consegnati i primi depliant che illustrano in modo sintetico quanto stabilito dalla nuova ordinanza. Anche i commercianti dovranno esporre un cartello bilingue, in italiano e in inglese, che informerà i turisti sul nuovo divieto. L'obiettivo è anche quello di ridurre la quantità di rifiuti da smaltire nella zona del centro storico. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha spiegato: «Si tratta di un'ordinanza per la vivibilità e il decoro. Non è una misura punitiva, ma un deterrente concreto, per rispettare la città. Solo chi ama Firenze merita Firenze».
Da domani parte l’ordinanza per la vivibilità e il decoro in #ViaDeNeri. Non è una misura punitiva ma un deterrente concreto, per il rispetto della città. Solo chi ama Firenze merita Firenze. #EnjoyRespectFirenze https://t.co/Plm3lFsM7T pic.twitter.com/IcbUFYTU8Q
— Dario Nardella (@DarioNardella) 3 settembre 2018
"Turisti-bivaccatori" 😍
— Emiliano (@psikonerd) 5 settembre 2018
È andata bene che aveva dimenticato il blocchetto delle multe a casa. Guarda come catechizza indomito, imperterrito, con fare ardito.
Quando vorresti essere Minniti, ma ti tocca fare il sindaco di Firenze. pic.twitter.com/hL1C2X5gTv
Firenze, multe a chi mangia sui marciapiedi https://t.co/e1uqKGAycT pic.twitter.com/EIPsQWGxP3
— PaeseSera Toscana (@PaeseSera_Prato) 4 settembre 2018
Multe a chi mangia fermo per strada: un #panino a #Firenze può essere sempre più "salato"! 🥪 I #fiorentini si dividono, voi che ne pensate di questa https://t.co/CPYz7kPpE8 nuova ordinanza del #Comune? #Florence #viadeneri #cibo #food #italianfood #multapanino @scattidigusto pic.twitter.com/ZJIJMjUXk3
— FUL Magazine (@FULmagazine) 4 settembre 2018
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Settembre 2018, 12:53
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