Firenze, notte da incubo per un tassista: «Ostaggio di un cliente»

Non gli funzionava il bancomat e lo ha aggredito mentre guidava, l'auto è anche andata in testacoda, ma alla fine lo hanno salvato la sua lucidità e freddezza

Notte da incubo per un tassista: «Ostaggio di un cliente»

«Faccio il tassista di notte... Il resto se lo può immaginare...», dichiara Mauro Ercoli, tassista fiorentino che la scorsa notte è stato aggredito e picchiato in servizio. Il 63enne porta i clienti in giro a bordo del suo Ford Tourneo da 7 posti e nei suoi tanti anni di carriera ha visto di tutto, ma la scorsa notte ha vissuto un vero e proprio incubo

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Come riportato da La Nazione, l'uomo ha risposto ad una chiamata alle ore 23:15. A bordo della sua auto salgono due nordafricani, sui 30 anni. Il tragitto è lungo e alla fine della corsa sono 35 euro. E qui inizia l'incubo. Uno dei due passeggeri scende subito dalla macchina e va in hotel, l'altro prende il bancomat, ma la transazione non riesce. 

Il cliente inizia ad alterarsi e a gridare: «È colpa tua, non funziona». Prova e riprova i pin di due bancomat diversi e inizia a cambiare versione: «Non me li ricordo». Il tassista, poi, su sua richiesta riparte in cerca di uno sportello bancomat, in direzione centro. A metà strada inizia a urlare nelle orecchie del povero Mauro, cose incomprensibili, nella sua lingua.  E inizia ad aggredirlo: gli mette le mani sulle spalle, lo strattona; non perdere il controllo dell'auto per Mauro è sempre più difficile. «Non so proprio come ho fatto a tenere il taxi - dichiara Mauro Ercoli -. Mi ha colpito alle spalle e in testa con diversi pugni. A un certo punto ha anche tirato il freno a mano e la mia auto è andata in testacoda».

Il tassista si sente in pericolo e decide di andare alla Stazione di Santa Maria Novella, dove sicuramente troverà dei colleghi che lo possano aiutare. Alla Stazione apre la portiera e lì inizia una vera e propria colluttazione. Finalmente Mauro può reagire. La scena avviene di fronte ai colleghi: «Possono tranquillamente testimoniare l’accaduto. Poco dopo è arrivata la polizia ferroviaria e un'ambulanza. Lui rimane steso a terra e lo mettono su una barella. Poi ci hanno portato in ospedale. È stata una notte da incubo».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Novembre 2021, 21:05
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