Sara, 19 anni, travolta e uccisa da un camion: l'autista fugge e la lascia in strada

Sara, 19 anni, travolta e uccisa da un camion: l'autista fugge e la lascia in strada
A dare l'allarme sono stati alcuni passanti che hanno notato il corpo a terra, in un tratto della strada regionale 429 che prende il nome di via Ciurini e dove sono più le aziende che le case, tra Malacoda e Petrazzi nel comune di Castelfiorentino (Firenze). Ma per Sara Scimmi, 19 anni, non c'era più nulla da fare: era già morta quando sono arrivati i soccorsi inviati dal 118, tra cui i sanitari della Misericordia di Castelfiorentino dove la giovane viveva ed era conosciuta anche perché prestava servizio civile proprio per l'associazione di volontariato. Investita da un veicolo, presumibilmente un mezzo pesante, il cui conducente si è poi allontanato senza prestare soccorso: questa la ricostruzione dei carabinieri che indagano.

Erano le 3.30 quando è arrivata la segnalazione al 118. A terra in strada la giovane, identificata solo alcune ore dopo: non aveva documenti con sé e al suo nome si è arrivati anche per via della segnalazione dei familiari sul mancato rientro a casa della ragazza. Sul posto con i sanitari intervenuti i militari della compagnia di Empoli che hanno provveduto anche a bloccare momentaneamente la strada al traffico per i necessari rilievi e accertamenti. Indagini che mirano a risalire in primo luogo a chi ha investito la giovane e anche la dinamica di quanto accaduto. Sentite alcune persone e visionate le immagini di telecamere ma, si spiega dall'Arma, al momento non sarebbero emersi elementi particolari. Che possa essere stato un mezzo pesante viene ipotizzato dalle ferite rilevate da un primo esame sul corpo della ragazza.

Sul perché la 19enne si trovasse poi in via Ciurini a quell'ora si pensa che avesse partecipato a una festa organizzata in una discoteca, locale a poche decine di metri da dove è stata investita: anche su questo i militari stanno facendo accertamenti.
Ma intanto si cerca il responsabile della morte della 19enne e il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni su Fb gli ha lanciato un appello: «Rifletta profondamente su ciò che ha fatto e trovi il coraggio di costituirsi. Quel coraggio che non ha avuto in quel momento terribile di vigliaccheria», scrive il primo cittadino che fa un appello anche «a noi, come comunità, affinché stiamo vicini alla famiglia: solo un amore infinito può aiutare a riempire un vuoto incolmabile», ad affrontare quella che definisce una «tragedia straziante».

Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Settembre 2017, 21:42
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