​Strattoni e calci al figlioletto in strada a Mestre. Il piccolo piangeva e diceva: «Basta papà»

Strattoni e calci al figlioletto in strada. Il piccolo piangeva e diceva: «Basta papà»

di Lucia Ravbar
MESTRE - Strattonato fino a farlo cadere, e poi preso a calci sul fianco. Non è riuscito a sfuggire e chiedere aiuto e tanto meno a difendersi: la vittima è un bambino di circa otto anni. A mettergli le mani addosso è stato il padre, un uomo di circa quarant'anni. Entrambi italiani. È successo ieri mattina, poco prima delle dieci. Nella centralissima Galleria Barcella. Tutto questo poco prima dell'inizio della cerimonia dell'alzabandiera per la festa della Repubblica in piazza Ferretto, alla presenza del vice prefetto di Venezia, dei rappresentanti delle forze dell'ordine, della vice sindaca e dei rappresentati delle varie associazioni. Tutto in pochi minuti, ma sufficienti per indignare chi ha assistito alla scena.  Alcuni negozianti, attirati dalle grida delle persone che intimavano il padre di smettere, sono intervenuti per soccorrere il bambino. «Il piccolo piangeva disperato e urlava chiedendo al padre di smetterla, ma l'uomo sembrava non ascoltarlo e continuava a dargliele senza mostrare un minimo di affetto o comprensione», racconta un testimone turbato dalla scena cui aveva assistito.
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Giugno 2018, 13:05
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