Guidava un furgone sulle strade di Rimini in stato di ubriachezza e senza alcuna abilitazione alla guida, ma per confondere gli agenti di polizia che lo hanno fermato, ha fatto vedere sul telefonino la patente di guida del fratello gemello. Venerdì scorso, durante i normali controlli di routine sulle strade, da parte della Polizia Locale, gli agenti hanno intimato l'alt ad un veicolo condotto dall'uomo in questione.
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Foto del fratello
Il conducente, un giovane italiano, si è subito giustificato dicendo che aveva dimenticato la patente a casa, ma che portava sempre con sè una foto sul cellulare, che ha mostrato agli agenti. Ma i poliziotti, insospettiti dalla sua condizione alterata, lo hanno sottoposto ad alcol test, scoprendo che stava guidando il furgone con un tasso alcolemico pari a 1,20 g/litro. Sono subito scattate le sanzioni previste dal caso: il fermo del veicolo, fatto recuperare dalla pattuglia con un carro attrezzi, e la sospensione della patente.
La confessione
Il giorno successivo, smaltiti gli effetti dell'alcol, il giovane si è presentato negli uffici della polizia, confessando la bugia della sera precedente.
Denunciato
Per il bugiardo alla guida, è scattata la denuncia per “false dichiarazioni rese a pubblico ufficiale”, che nel caso in cui è contestato in flagranza, può prevedere anche l’arresto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Febbraio 2023, 10:17
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