Non ce l'ha fatta il piccolo Federico Musciacchio, il bimbo tarantino di circa 3 anni affetto da SMA (atrofia muscolare spinale) di tipo 1, la più grave, che aveva ricevuto le cure grazie a una straordinaria gara di solidarietà per l'acquisto dello Zolgensma, uno dei farmaci salva-vita più costosi al mondo, da oltre 2 milioni di euro.
Suo padre Saverio, confratello della Congrega dell'Addolorata, lo scorso aprile nella processione del Giovedì Santo era stato tra i portatori delle sdanghe (travi in legno) della statua dell'Addolorata in segno di devozione e di ringraziamento per il sostegno ricevuto per le cure al figlio.
«Purtroppo il piccolo Federico Musciacchio - scrivono il padre spirituale don Emanuele Ferro e il commissario arcivescovile Giancarlo Roberti - ha concluso la sua breve esistenza terrena.
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Agosto 2022, 19:40
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