Fase 2, la ripartenza. Dal 4 maggio possibile incontrare parenti e amici. Trasporti, termoscanner nelle stazioni e posti limitati su bus e metro

Fase 2, la ripartenza. Dal 4 maggio possibile incontrare parenti e amici. Termoscanner in tutte le stazioni, posti limitati su bus e metro
Coronavirus, fase 2: la ripartenza. Termoscanner non solo nelle grandi stazioni e negli hub aeroportuali, ma in tutte le stazioni e gli aeroporti del paese. È una delle misure che dovrebbe entrare nelle linee guida per i trasporti che verranno allegate al prossimo dpcm per la ripartenza. Tra le altre misure dovrebbe inoltre essere previsto l'obbligo su tutti i mezzi di trasporto collettivo (dai treni alle navi, dagli aerei a bus e metro) del distanziamento sociale e della mascherina, che non saranno quindi in alternativa.

Potrebbero esserci dei prolungamenti degli orari di apertura degli uffici e dei servizi pubblici per evitare il sovraffollamento sui mezzi nelle ore di punta, biglietti sempre più elettronici e meno cartacei, contingentamento degli accessi nelle stazioni e negli scali. Queste le misure allo studio con cui prende forma la Fase Due dei trasporti, che oltre a cambiare le abitudini di milioni di lavoratori, sarà anche il primo vero banco di prova della ripartenza.

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Non solo di trasporto si occuperà il decreto atteso nelle prossime ore. Dal 4 maggio, data prevista per la prima ripartenza, si potrà andare a trovare amici e parenti a casa anche in mancanza di un'urgenza. Saranno sempre vietate feste o cene affollate, ma dopo due mesi di chiusura, o lockdown,  gli italiani torneranno dal vivo a fare due chiacchiere e bere un aperitivo insieme e non attraverso lo schermo di un cellulare. Questa rappresenta una delle nuove regole della fase 2 che venerdì sera è stata al centro di una riunione a Palazzo Chigi fino a tarda notte.

Permettere gli spostamenti anche fuori dal proprio Comune e all'interno delle singole Regioni dal 4 maggio, lasciando però in vigore i limiti alla mobilità intra-regionale. E' l'ipotesi, a quanto si apprende da diverse fonti, sul tavolo del governo. Niente di deciso, viene spiegato, ma questo sarebbe al momento l'orientamento prevalente.

Da Palazzo Chigi si apprende che il piano per la fase 2 
«prevede una ripartenza sempre all'insegna della massima cautela, nella consapevolezza che si dovrà sempre tenere sotto controllo la curva epidemiologica e non farsi trovare impreparati in caso di una possibile risalita.
Il piano prevede un allentamento delle misure restrittive, ma non uno stravolgimento
». «Sarà fondamentale, in questa fase, rafforzare il protocollo di sicurezza sui luoghi di lavoro già approvato nel marzo scorso e completare queste prescrizioni anche con riferimento alle attività del trasporto e della logistica»

Conte dovrebbe annunciare domani, o al massimo lunedì, la strategia delle prossime settimane e il nuovo dpcm che allenterà gradualmente il blocco del Paese.

Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Aprile 2020, 23:16
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