Fase 2 e riaperture, gli italiani assaltano Ikea: lunghe code davanti agli store da Nord a Sud

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Nel giorno delle riaperture, nel pieno della fase 2 dell'emergenza coronavirus, gli italiani riscoprono la libertà e (ri)stabiliscono le priorità, affollando i negozi e, in particolare, i megastore. Il simbolo della ripartenza non è il piccolo negozio di quartiere, bensì Ikea: tutti i punti vendita in Italia del colosso svedese, infatti, sono stati presi d'assalto già da questa mattina.

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Un incredibile afflusso di clienti in ogni Ikea d'Italia ha causato, ovviamente, lunghe code. Con i controlli all'ingresso e gli accessi contingentati, moltissimi italiani si sono messi pazientemente in fila, attendendo anche più di un'ora prima di poter entrare nei negozi decisamente estesi ma, per ragioni di sicurezza, affollati col contagocce al loro interno. In alcuni casi è andata anche peggio: in Lombardia, negli store di Carugate e Corsico, i clienti avevano formato lunghe code già due ore prima dell'apertura, mentre a Roma, nello store di Tor Vergata, le lunghissime file si sono snodate intorno alle strade adiacenti.
 

Code infinite anche a Bari e Catania e, in alcuni casi, anche comportamenti decisamente poco responsabili da parte dei clienti. Sui social, ad esempio, è stata denunciata la situazione dell'Ikea di Casalecchio di Reno (Bologna), dove secondo alcuni clienti ci sarebbero pochi controlli e, all'interno dello store, assembramenti dovuti alle difficoltà nel tenere le distanze e addirittura altri clienti senza mascherina indossata.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Maggio 2020, 10:58
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