Fase 2, le date della riapertura: dal 18 maggio via libera ai negozi. Obbligo di mascherina. No a spostamenti tra regioni. Il nuovo Dpcm

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di Mario Landi
«La curva del contagio potrà risalire, ci assumiamo il rischio. Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi: se ami l'Italia, mantieni le distanze. E mettiamo da parte tutti rabbia e risentimento». Così il premier Conte presenta la fase 2, al via dal 4 maggio. Una riapertura graduale, per tappe. Allentando il lockdown ma senza perdere di vista la curva epidemiologica, con continue verifiche e possibili nuove restrizioni, se si supererà il livello di guardia.

Fase 2, gli spostamenti: dove si potrà andare, c'è l'autocertificazione
 
 

Conte ha annunciato che dal 4 maggio ripartiranno i cantieri e il commercio all'ingrosso. Sarà possibile spostarsi all'interno della regione in cui ci si trova anche per fare «visite mirate» ai propri familiari, «nel rispetto delle distanze e con le mascherine». Vietati, però, i «ritrovi di famiglia».

La bozza del decreto sulla Fase 2: scarica qui il pdf

IL PIANO
Sarà consentito tornare alla propria residenza o domicilio. Non sarà però ancora possibile spostarsi in altre regioni, tranne che per motivi urgenti di salute o di lavoro. I ristoranti potranno ripartire, ma solo per l'asporto. Dal 4, inoltre, potranno essere riaperti i parchi e si potranno celebrare funerali, alla presenza di non più di 15 persone (con mascherine) e sempre rispettando la distanza. Per il resto, restano vietati tutti gli assembramenti in luoghi pubblici e privati.

«Coloro che hanno temperatura superiore a 37,5 o difficoltà respiratoria - ha precisato Conte - hanno obbligo di restare a casa. E i sindaci potranno disporre la chiusura di aree specifiche».
Il premier ha poi annunciato che dal 18 maggio potranno riaprire le attività di vendita al dettaglio, le mostre e i musei. Per quanto riguarda bar, ristoranti e attività di «cura della persona» (parrucchieri, centri estetici etc.), invece, il governo prevede una riapertura solo dal 1° giugno. Quanto alle scuole, il premier spiega che tenerle chiuse è in linea con le indicazioni degli esperti: riaprendole, ha detto, «avremmo una nuova esplosione del contagio nel giro di una-due settimane».

Capitolo sport: Conte ha annunciato che dal 4 maggio potranno ricominciare gli allenamenti individuali, il 18, invece, è «in programma» la riapertura di quelli di squadra, ma «non c'è ancora alcuna decisione sulla ripresa del campionato di Serie A, che potrà ricominciare solo in sicurezza». Infine, le misure economiche: in dirittura d'arrivo un decreto Sblocca Paese per far ripartire le imprese, mentre il bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi - ha sottolineato il premier - potrebbe essere prorogato automaticamente.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Aprile 2020, 09:47
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