Fano, spettacolo in mare e sospiro di sollievo per la città: esplosa la bomba

Spettacolo in mare e sospiro di sollievo per la città: bomba esplosa
FANO - Oggi alle ore 11.00 i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare hanno concluso le operazioni subacquee distruggendo il pericolo ordigno esplosivo rinvenuto sulla spiaggia di Fano lo scorso 13 marzo.
 


I Palombari della Marina erano già intervenuti congiuntamente agli Artificieri dell’Esercito, su disposizione della Prefettura di Pesaro e Urbino, per movimentare e mettere in sicurezza il residuato bellico - una bomba d’aereo inglese MK6 da 500 libbre -  dotata di un particolare dispositivo d’innesco a ritardo d’armamento di 144 ore che ne faceva un grave pericolo per il vicino ospedale di Fano.  Dopo una lunga, meticolosa ed estenuante attività notturna l’ordigno era stato rimosso dal sito di rinvenimento e trasportato in mare aperto dal personale della Marina Militare a distanza di sicurezza da istallazioni terresti e vie di  comunicazione marittima, garantendo la regolare ripresa delle attività sociali della cittadina.
 



“Intervenire su di un ordigno esplosivo di così grandi dimensioni ed innescato con un congegno a tempo è molto particolare, l’adrenalina si fa sentire e l’attenzione che diamo ad ogni minima azione è sempre massima”, ha dichiarato il Capitano di Corvetta Therry Trevisan, a capo del team del  COMSUBIN incaricato del brillamento, “tuttavia non abbiamo fatto a tempo a smaltire l’emozioni di quella notte perché, terminato il riposizionamento della bomba nell’area di sicurezza, siamo tornati a Grado per continuare un importante operazione di bonifica di ordigni esplosivi rinvenuti all’interno di un relitto austriaco della prima guerra mondiale”.
«Si è sentita in vari quartieri di Fano, come se ci fosse stato il terremoto - ha detto il sindaco Massimo Seri  - Possiamo solo immaginare le conseguenze che ci sarebbero state se la bomba fosse scoppiata vicino alla spiaggia dov'è stata ritrovata».
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Marzo 2018, 17:04
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