Fabio Vettorel è libero: scarcerato l'italiano bloccato in Germania per gli scontri del G20
Vettorel era stato arrestato con l'accusa di disturbo della quiete pubblica aggravata dall'intento di causare danni attraverso oggetti pericolosi. Secondo la procura il diciottenne avrebbe fatto parte di un gruppo di 150-200 persone vestite di nero che, armate di sassi e petardi, avrebbero attaccato un gruppo di agenti di polizia.
La famiglia finora ha respinto radicalmente le accuse: "nessun testimone ha riconosciuto Fabio", aveva spiegato la madre qualche giorno fa. "E' accusato di fare parte di un gruppo, una parte del quale sarebbe stato responsabile dell'aggressione". Quest'estate più volte sui giornali tedeschi, come SZ o Welt, si è parlato di un video che avrebbe ripreso le immagini degli scontri durante il G-20. Dalle immagini era difficile scorgere qualche segno di riconoscimento plausibile, aveva sostenuto allora l'avvocato della difesa di Vettorel.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Novembre 2017, 17:21
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