Che il carburante, benzina o diesel, sia una spesa che pesa nelle tasche degli italiani è un dato di fatto. Ma fare il pieno alla propria auto per poi fuggire senza passare alla casa, è un reato. E pensare che a dare del ladro all'altro non è stato il benzinaio derubato, ma l'automobilista. «Sei un ladro» ha gridato mentre affondava l'acceleratore per sparire in autostrada, all'altezza di Riccione.
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Cosa è successo
Il responsabile del furto è un uomo di 56 anni, originario ndella Basilicata, ora indagato dalla Procura di Rimini per insolvenza fraudolenta. Il fatto risale a gennaio scorso, quando il conducente si è fermato in un'area di servizio sulla A14, a Montefeltro Ovest, altezza di Riccione.
Pieno di gpl
Lì ha fatto il pieno di gpl, che come noto, è il carburante meno caro; ma quando ha visto l'ammontare del pieno, 42 euro una cifra modesta per un pieno, ha ritenuto che il costo fosse eccessivo, così ha dato del ladro al benzinaio, perché secondo lui la sua utilitaria, non avrebbe potuto contenere gpl per la cifra di 40 euro totali.
Non pago
Su di giri, è entrato negli uffici del distributore dove ha iniziato un'animata discussione con il titolare, perché in disaccordo con la cifra richiesta. «Siete dei ladri, io non pago», le parole del 56enne che ha preso la pistola del Gpl lanciandola contro una vetrinetta, prima di risalire in auto e fuggire via.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Marzo 2023, 16:17
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