Un colpo di scena a distanza di un anno. La fidanzata di Jonathan Satta, 25enne finito in carcere un anno fa con l'accusa di sequestro di persona, ha ritrattato tutto, ammettendo di aver inventato quelle accuse.
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Il clamoroso dietrofront è avvenuto in tribunale, a Brescia. «Ero gelosa e avevo paura che mi lasciasse visto che aveva detto che voleva andare via di casa», ha spiegato la ragazza dal banco dei testimoni. La giovane aveva accusato il compagno di averla rapita, caricata con violenza a bordo del suo furgone e averla costretta a spogliarsi completamente e a vagare nuda nei boschi di Vestone, nel Bresciano.
Oggi, invece, nel corso dell'udienza, la ragazza ha spiegato di aver inventato tutto e di non aver subito alcun tipo di pressione per smentire quanto aveva riferito.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Dicembre 2021, 18:40
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