Nei primi quattro mesi del 2023, sono stati individuati 1.936 evasori totali, ossia esercenti attività d'impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 9.495 lavoratori in «nero» o irregolari, di cui 1.621 oggetto di somministrazione abusiva di manodopera. E' quanto emerge dal bilancio operativo della Guardia di Finanza. Sono stati scoperti, inoltre, 360 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a prezzi di trasferimento, a residenze fittizie e all'illecita detenzione di capitali oltre confine.
I dati della Guardia di Finanza
Nei primi 4 mesi del 2023 sono stati individuati 1.936 evasori totali, ossia esercenti attività d'impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 9.495 lavoratori in «nero» o irregolari, di cui 1.621 oggetto di somministrazione abusiva di manodopera«.
I denunciati per reati tributari sono 3.726, di cui 88 arrestati. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell'evasione e delle frodi fiscali è di oltre 662,3 milioni. I 1.075 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 271 tonnellate di prodotti energetici e di accertare oltre 120 mila tonnellate consumate in frode. Quasi 18mila sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d'imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2023, 22:51
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