Eutanasia: tetraplegico 43enne denuncia l'ASL Marche per omissione di atti

Eutanasia: tetraplegico 43enne denuncia l'Asl Marche per omissione di atti d'ufficio

E' stata denunciata per omissione di atti d'ufficio l'azienda sanitaria unica delle Marche (Asur) per non aver dato seguito alla verifica delle condizioni di accesso al suicidio assistito come previsto nella sentenza della Corte Costituzionale su caso Cappato/Dj Fabo e come disposto dal collegio del Tribunale di Ancona in sede di reclamo. Il caso in questione è quello di un 43enne ex autotrasportatore marchigiano, tetraplegico da dieci anni dopo un incidente stradale.

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Come riferito oggi dal tesoriere dell'Ass.Coscioni, Marco Cappato, e da uno dei legali, l'avv. Filomena Gallo, l'uomo da un anno chiede all'azienda sanitaria il suicidio assistito. Dopo il diniego dell'Asl e un primo no del giudice, in sede di reclamo il collegio ha accolto l'istanza disponendo che l'Asur verifichi le condizioni del 43enne al fine di procedere. Ma a tale decisione non c'è stato un seguito: dopo una diffida ad attivare la procedura, è stata ora depositata la denuncia alla Procura di Ancona a carico dell'azienda sanitaria regionale, rappresentata dalla direttrice generale. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Agosto 2021, 18:22
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