Firenze, la salma di Eugenio Montale a rischio sfratto: scaduta la concessione della tomba

La salma di Eugenio Montale a rischio sfratto: scaduta la concessione della tomba
Eugenio Montale, uno dei più grandi scrittori del '900 italiano, potrebbe non riposare più in pace. La sua salma infatti, sepolta al cimitero di San Felice a Ema a Firenze, potrebbe correre il rischio di essere sfrattata e di finire nell'ossario comunale. La concessione del loculo di famiglia del poeta premio Nobel per la letteratura, dove è sepolta anche la moglie Drusilla Tanzi, è scaduta da otto anni. E pare che nessuno abbia risposto all'ultimo bando del Comune di Firenze per la conferma.



Lo scrive il quotidiano on-line Nove da Firenze che ha invitato per oggi, dalle 15 alle 17, a recarsi davanti alla tomba di Montale per testimoniare la vicinanza di Firenze, nel 123/o anniversario della nascita del poeta, avvenuta il 12 ottobre 1896 a Genova. Il quotidiano on-line spiega che la tomba di Montale figura nell'elenco di quelle indicate nel bando, affisso al cimitero, lanciato dal Comune lo scorso anno per confermare le concessioni scadute delle sepolture a San Felice a Ema. Cimitero dove il premio Nobel riposa dal 1981, anno della sua morte, insieme alla moglie Drusilla Tanzi, scomparsa nel 1963.
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Ottobre 2019, 12:48
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