«Riportatemi a un metro e ottanta»: l'appello di Andrea per tornare a camminare
di Ilaria Del Prete
«Aiutatemi, la sto perdendo». Il disperato appello della mamma di una bimba di due anni con demenza infantile
«Il primo Aprile del 2006 ho ricevuto uno dei “pesci d’aprile” più beffardi che un ragazzo di 22 anni possa ricordare. Partecipando ad una uscita in moto con i miei colleghi, un pirata della strada ha invaso bruscamente la mia corsia e in curva mi ha scaraventato fuori strada.
Sono precipitato in una buca profonda tre metri e la mia pesantissima moto, il mio sogno realizzato, è caduto sulla mia schiena, sulle mie gambe, con i suoi 300kg.
Ero vivo per miracolo».
Andrea ha perso l'uso delle gambe, e ora chiede aiuto: «Non rimpiango nulla del passato. Però mi piacerebbe uscire per strada, ritrovarmi di nuovo a camminare tra la gente e poterla guardare faccia a faccia dall’alto del mio metro e ottanta. Questo mio sogno posso realizzarlo solo acquistando un esoscheletro che mi permetta di rimettermi in piedi, di stare sulle mie gambe, così come sono nato».
Per acquistare l'esoscheletro di cui ha bisogno Andrea, un EKSO GT, sono necessari circa 250mila euro, che il giovane spera di raccogliere grazie alla solidarietà di chi vorrà aiutarlo a tornare al suo metro e ottanta.
Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Aprile 2019, 09:47
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