Paura a Stromboli, pioggia di lapilli e Ginostra in fiamme: «Turisti in fuga si tuffano in mare»
«I blocchi incandescenti di magma, che prima si frammentano e poi ricadono al suolo, ovvero i prodotti generati dal parossisma, sono ricaduti lungo i fianchi del vulcano Stromboli» prevalentemente «nella Sciara del Fuoco, una sorta di valle che si apre sul fianco settentrionale, Nord occidentale, del vulcano Stromboli», ha aggiunto Neri all'Adnkronos. Il fenomeno, spiega ancora Neri, «è anche visibile sul tracciato sismico che mostra, oltre alle due esplosioni maggiori, circa 20 eventi esplosivi minori». «Dopo la fase parossistica -aggiunge ancora il vulcanologo- il segnale del tremore è ora in diminuzione».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Luglio 2019, 18:25
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