Enzo Galli, la moglie accusa l'ambasciata italiana: «Ci hanno buttato fuori quando abbiamo chiesto aiuto»

Enzo Galli, la moglie accusa l'ambasciata italiana: «Ci hanno buttato fuori quando abbiamo chiesto aiuto»

«Non posso ringraziare l’ambasciata italiana che quel famoso mercoledì ci hanno buttato fuori quando siamo andati a chiedere il visto perché erano in lockdown». Sono queste le parole di Simonetta Filippi, la moglie di Enzo Galli, morto di Covid a 45 anni dopo essersi contagiato in India dove era andato per adottare la sua bambina. 

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La coppia si è contagiata in India proprio mentre nel paese si raggiungeva l'apice del contagio per la Variante Delta. Dopo 5 anni erano riusciti finalmente ad ottenere tutti i permessi per l'adozione della bambina e avrebbero dovuto portare con loro a casa la piccola Mariam Gemma di due anni e mezzo, purtroppo però il dilagare del virus e il contagio hanno fatto sì che rimanessero bloccati in India. Gli ospedali al collasso non erano in grado di dare loro le giuste cure e alla fine sono riusciti a tornare in Italia grazie  ad una raccolta fondi messa in piedi in 48 ore da un avvocato pratese, Elena Rondelli.

L'8 maggio riuscirono ad arrivare a Pisa e quello stesso giorno Enzo fu ricoverato in ospedale e da lì non è più uscito.

 

Alle esequie hanno partecipato amici e familiari, nel pieno rispetto delle norme anti Covid e ora Simonetta ha voluto ringraziare chi le ha dato una mano nei momenti più difficili: «Ringrazio il console a New Delhi che ci ha aiutato tanto e in tutti questi mesi si è sempre fatto vivo per sapere come stava Enzo», ha detto a La Stampa. Diverso il suo parare sull'ambasciata italiana che per Simonetta ha voltato loro le spalle:  «Non credo un’ambasciata si debba comportare così con i cittadini che chiedono un diritto come il visto. Non mi sono sentita tutelata. Non ringrazio neppure l’Italia perché ci ha lasciato lì».

Fino all'ultimo lei e i medici hanno sperato che Enzo ce la facesse e oggi Simonetta vuole fare un particolare ringraziamento proprio ai sanitari: «Ringrazio Careggi, il dottor Peris e la sua equipe. Sono stati meravigliosi».


Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Agosto 2021, 15:52
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