Venezia, il male spegne a soli 37 anni il sorriso di Elisa: runner da record

Il male spegne a soli 37 anni il sorriso di Elisa, ultramaratoneta da record
Aveva il biglietto per il concerto di Vasco Rossi di cui era una grandissima fan, ma un male incurabile l'ha portata via a soli 37 anni. Si è spento il sorriso di Elisa Suman, che da circa due anni battagliava con tenacia e dignità contro la malattia, senza perdersi d'animo e mantenendo intatta la sua passione per lo sport e per la corsa in modo particolare. Fino all'ultimo è stata seguita amorevolmente dai genitori Antonella e Giorgio e dal fratello Fabio. Al Lido di Venezia, dove la giovane donna viveva, la notizia della sua morte ha destato profonda commozione. Elisa era un'atleta (faceva le ultra maratone) e una commessa modello: passione per la corsa e grande professionalità nel lavoro.

«La cosa più incredibile di Elisa - racconta commosso l'amico artigiano Cristiano Moschini - era l'apparente contrasto tra il suo aspetto dolce, delicato, quasi di una creatura debole e indifesa, e la sua incredibile determinazione e forza interiore. Una dimostrazione di queste sue doti la si aveva, con il massimo risalto, durante le gare di endurace a cui partecipava riuscendo spessissimo a fare meglio anche di uomini che fisicamente sembravano più dotati di lei. Elisa era una persona esemplare, che dava indistintamente a tutti senza chiedere nulla in cambio. E' stata una fortuna poterla incontrare»



La sua impresa sportiva nel 2015 quando Elisa aveva vinto una corsa di "24 ore" una ultra-maratona, percorrendo ben 161 chilometri.

I funerali si terranno domani, alle 11, nella chiesa dell'ospedale Civile.
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Luglio 2020, 21:08
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