Elisa Pierangioli, mamma morta 20 giorni dopo il parto cesareo per un'infezione. La denuncia: «Prima di entrare in ospedale stava bene»

Elisa Pierangioli, 40 anni, è morta per una grave setticemia dopo il parto: la denuncia dei familiari e l'inchiesta della Procura

Elisa, la mamma morta 20 giorni dopo il parto cesareo per un'infezione. La denuncia: «Prima di entrare in ospedale stava bene»

di Redazione web

Dopo venti giorni dal parto, muore una donna di 40 anni, Elisa Pierangioli, che da circa sette anni sperava di diventare mamma. La donna, figlia di un consigliere comunale di Campagnatico, in provincia di Grosseto, è morta in seguito ad una grave setticemia a tre settimane dal parto, ma le complicazioni sono iniziate già alla nascita della bimba. La neonata, infatti, è nata con un'infezione, che ha colpito anche sua madre, sebbene all’ingresso all’ospedale di Palermo, non ci fosse alcuna anomalia negli esami diagnostici.

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Dimissioni sospette

Dopo giorni di cure per la bimba e sua madre, la donna viene dimessa dall'ospedale e torna a casa dove accusa dolori al ventre e la sera stessa ha un malore; allora avvisa suo marito, Gianni Bontempo, un imprenditore edile siciliano, che nel frattempo stava lavorando in Toscana, mentre lei viene ricoverata d'urgenza all'ospedale Sant’Agata di Milazzo, nel messinese. Con una tac i medici scoprono che era in stato avanzato di setticemia e mentre la bimba migliora, sua madre muore.

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Dove ha preso l'infezione

Secondo il giornale, Il Tirreno, che ha sentito il papà della donna, Luigi Pierangioli, il parto sarebbe avvenuto con taglio cesareo, anche se l'uomo ritiene che ci siano delle incogruenze da chiarire.

Infatti, alla piccola è stata diagnosticata un'infezione che si contrae solo attraverso un parto naturale e che la vittima non aveva all'ingresso in ospedale a Palermo.

 

Denuncia ai carabinieri

Dopo la tragica scomparsa di Elisa, il marito e la sua famiglia d'origine si sono rivolti ai carabinieri per fare luce sull’accaduto, mentre la procura ha disposto l'autopsia. Il padre ha denuciato che l'infezione che ha ucciso la donna «quando è entrata in ospedale, non era stata riscontrata, ma che poi è risultata avere».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Aprile 2023, 14:48
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