Elisa Agnoletti, morta a 40 anni sbalzata dalla mongolfiera. Uccisa dalla sua passione: «Quando volo mi sento libera»

Elisa, morta a 40 anni sbalzata dalla mongolfiera. Uccisa dalla sua passione: «Quando volo mi sento libera»

Elisa Agnoletti 40enne di Cesena, sarà ricordata per la sua grande passione: il volo in mongolfiera. Ed è proprio in quell'amore spassionato che ha perso la vita. Esperta pilota di mongolfiere dal 2018, Elisa è morta ieri nel tragico invidente in volo a Buonconvento, un piccolo comune in provincia di Siena. Prima di volare per la prima volta, Elisa si era preparata per ben due anni. Oggi, restano le sue parole piene di gioia e soddisfazione, che scriveva sul suo blog "La mongolfiera di Iside": «Difficile spiegare cosa ho provato nel mio primo volo da sola dopo aver preso il brevetto. È un'emozione che non scorderò mai. Da quel momento la mia vita è cambiata e non ho potuto più fare a meno di staccare i piedi da terra».

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Nel sito, la pilota promuoveva la sua attività di voli turistici, ma soprattutto esprimeva le sue emozioni con parole, foto e video da cui faceva trapelare la sua passione per la mongolfiera.

«Secondo voi nella mia famiglia c'erano persone che volavano in mongolfiera? Assolutamente no! Anzi penso che ancora oggi, dopo tanto tempo, si chiedono come ci sia finita in questo mondo così lontano dal loro. Avete presente un bambino al parco giochi? Ecco immaginate la stessa gioia nel mio volto la prima volta che ho visto una mongolfiera … il cielo era colorato da questi immensi palloncini colorati». 

C'è ancora sgomento e incredulità per la morte della Agnoletti: saranno le indagini degli inquirenti a decifrare l'esatta dinamica della tragedia. Dalla prima ricostruzione pare che, a giro panoramico terminato insieme al compagno Ivan, con i turisti di un resort fatti scendere, la mongolfiera si sia improvvisamente rialzata in volo. Complice forse un colpo di vento con la donna che avrebbe cercato di trattenere la mongolfiera aggrappandosi alla stessa, prima della caduta fatale da un'altezza di circa 10 metri. Il compagno Ivan, sotto choc, è stato il primo a raccontare la dinamica della tragedia ai soccorritori arrivati sul posto.

La donna era conosciuta da molti anche perchè in città gestiva, insieme all'ex marito Ilario, "Il caffè di Iside": un'attività di distributori automatici di bibite e snack.

«Come ogni sogno che si vuole realizzare - scriveva - bisogna faticare e impegnarsi. Ci credereste se vi dico che per fare il mio primo volo ci sono voluti 2 anni? Si avete capito bene 2 anni! E forse questo vi fa capire che volare in mongolfiera non è poi così semplice, ma vi fa capire anche che è una cosa straordinaria e che devi volerlo fortemente per riuscire a realizzare questo sogno».

Sul blog e sui social Elisa postava tante foto panoramiche, anche della riviera romagnola e di Cesena: «La mongolfiera è complessa nella sua semplicità, il vento è un fattore importantissimo, è indicatore di possibilità o meno di volare ed è anche lo strumento che ci guida durante il volo perché decide il nostro percorso. Ma non c’è solo il vento . La mongolfiera effettua un volo a  "vista” così si chiama perché il pilota deve essere in grado di vedere dove va, quindi non ci deve essere nebbia e chiaramente non deve piovere. Spostandosi unicamente con la forza del vento e avendo come unico strumento il fuoco per poter salire e scendere la mongolfiera deve volare all’alba o al tramonto perché sono le ore della giornata dove il sole scalda meno e l’aria è più stabile».


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Agosto 2021, 12:11
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