Elezioni 2022, il Senato per la prima volta sarà scelto anche dai 18enni

Elezioni 2022, il Senato per la prima volta sarà scelto anche dai 18enni

di Alessandra Severini

Un Parlamento più snello e i diciottenni che per la prima volta votano anche per il Senato. Sono queste le due principali novità delle prossime elezioni politiche in programma fra meno di due settimane, quando circa 51,5 milioni di elettori saranno chiamati alle urne per dare il via alla XIX legislatura della storia della Repubblica italiana.

Elezioni 2022, la prima volta dei 18enni al voto: «I politici su TikTok? Ridicoli. Le istituzioni sempre più lontane»

18ENNI. Può votare chi ha compiuto i 18 anni entro il 25 settembre. Per la prima volta anche chi ha meno di 25 anni potrà votare per il Senato. Del totale dei cittadini chiamati alle urne, 4,7 voteranno per la prima volta. Si tratta di un bacino di voti rilevante anche se i ragazzi sembrano ancora molto indecisi e tentati dall’astensione. Alle ultime elezioni politiche del 2018 il 38% degli elettori fra i 18 e i 34 anni non ha votato, segno di una distanza sempre più ampia fra giovani e politica (nel 1992 era solo il 9%). Del resto, fra i candidati, pochissimi sono gli under 35. L’età media è di 49,4 anni alla Camera e 55, 8 al Senato.

QUANDO. Si potrà votare in una sola giornata, domenica 25 settembre, dalle ore 7 alle 23.

Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura delle urne. Ai seggi bisognerà avere un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Se smarrita o se si sono terminati gli spazi per i timbri potrà essere richiesta all’ufficio elettorale del comune di residenza.

NUOVO PARLAMENTO. Dopo la riforma del 2020 che ha tagliato il numero dei parlamentari, ne verranno eletti 600 anziché 900 (400 deputati e 200 senatori). I candidati che si contenderanno i 600 posti sono in tutto 5.558.

ROSATELLUM. È la legge elettorale che prevede un sistema misto: un terzo dei seggi sarà assegnato con sistema maggioritario (nel collegio viene eletto il candidato più votato) e i restanti due terzi con sistema proporzionale.

COME SI VOTA. Ogni elettore avrà due schede elettorali, una per la Camera di colore rosa e una per il Senato di colore giallo. In ogni scheda si trova il riquadro con il nome del candidato per il collegio uninominale che viene scelto con il maggioritario (chi ha più voti conquista il seggio) e sotto i simboli dei partiti che lo appoggiano e la lista bloccata con i nomi dei candidati ai collegi plurinominali. Di fatto l’elettore potrà tracciare un segno sul nome del candidato all’uninominale o sul simbolo del partito o su entrambi. Non si possono esprimere preferenze e non è ammesso il voto disgiunto.


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Settembre 2022, 08:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA