Elezioni Regionali 2020, alle ore 23 affluenza al 41%. Si vota fino alle 15. In Toscana la partita più importante

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Elezioni Regionali 2020, urne aperte: si vota fino alle 15. In sette regioni si sceglie il governatore. In Toscana la partita più importante. Ci siamo, dopo mesi e mesi di campagna elettorale, e uno slittamento del voto dovuto all'Epidemia di Coronavirus, finalmente domenica 20 e lunedì 21 gli elettori in 7 regioni scelgono il proprio presidente di regionie. L'affluenza in Italia alle 23 era attorno al 41%. Alle ore 19 era al 30 per cento, alle 12 era al 12,76%. 

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«A noi è stata segnalata dalle prefetture la regolare istituzione di tutti i seggi in tutta Italia». Così - intervistata su Rainews 24 - il prefetto Caterina D'Amato, direttore centrale dei servizi elettorali del ministero dell'Interno. «Ci sono state certamente - ha aggiunto - delle criticità che sono state superate grazie al lavoro encomiabile dei sindaci e degli uffici comunali cui compete l'organizzazione dei seggi».

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Sono sette le regioni chiamate al voto La maggioranza di governo, composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, e Italia Viva, non si presenta unità come ci si sarebbe aspettati dopo l'appello del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Anzi, con l'eccezione della Liguria, è praticamente divisa ovunque, con possibili conseguenze del caso soprattutto in alcune regioni. Ecco le principali sfide di questa due giorni. 

Veneto: Sono quattro i principali candidati: c'è il presidente uscente, Luca Zaia (sostenuto dal centro-destra), che verrà sfidato da Arturo Lorenzoni (centro-sinistra), Enrico Cappelletti (M5S) e Daniela Sbrollini (Italia Viva).

Liguria  I due candidati principali sono Giovanni Toti, presidente uscente ed espressione del centrodestra, e Ferruccio Sansa, rappresentante del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle.Con loro anche Aristide Fausto Massardo sostenuto da Italia Viva e +Europa. 

Marche:  Sono tre i principali candidati. Per il centro-destra è stato candidato Francesco Acquaroli, per il centro-sinistra Maurizio Mangialardi e per il Movimento 5 Stelle è candidato Gian Mario Mercorelli.

Toscana: Sono otto gli aspiranti governatori. Si tratta, in ordine alfabetico, di Marco Barzanti, Salvatore Catello, Susanna Ceccardi, Tommaso Fattori, Irene Galletti, Eugenio Giani, Roberto Salvini e Tiziana Vigni. Qui si gioca la partita decisiva per la tenuta del Governo e soprattutto di Nicola Zingaretti.

Puglia: È sempre più una lotta a due quella per il governatore della Puglia, con gli elettori pugliesi che dovranno decidere se rinnovare la fiducia a Michele Emiliano o se premiare un ex presidente della regione come Raffaele Fitto. Ma decisivi per la vittoria finale saranno anche le performance di Ivan Scalfarotto (Iv) e Antonella Laricchia del M5S

Campania: Sono sette gli aspiranti governatori che si sfideranno il 20 e 21 settembre alle urne per la carica di presidente della regione. Si tratta, in ordine alfabetico, di Sergio Angrisano, Stefano Caldoro, Giuseppe Cirillo, Valeria Clarambino, Vincenzo De Luca, Giuliano Granato e Luca Saltalamacchia. La partita sembra riservata però a due candidati: il governatore uscente Vincenzo De Luca, sostenuto dal centrosinistra, e Stefano Caldoro del centrodestra

VALLE D'AOSTA è l’unica regione in cui non è prevista l’elezione diretta del governatore ma solo dei consiglieri regionali, che successivamente eleggono il presidente con una votazione interna

ELEZIONI REGIONALI 2020 QUANDO SI VOTA
Si vota da domenica 20 settembre dalle 7 alle 23 e da lunedì 21 settembre dalle 7 alle 15. Dopo avrà inizio lo spoglio, partendo dalle elezioni suppletive, dove si tengono, passando poi a quello relativo al referendum e infine alle regionali. 


 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Settembre 2020, 12:52
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