Elezioni amministrative 2019, come e quando si vota

Elezioni amministrative 2019, come e quando si vota
Non solo europee: in occasione del voto per rinnovare i membri del Parlamento Europeo, diversi Comuni italiani saranno chiamati anche ad esprimere il voto per rinnovare il sindaco e la Giunta. Domenica 26 maggio , infatti, ci saranno anche le elezioni amministrative 2019: ecco come e quando si vota a livello locale.

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I seggi, così come per le elezioni europee, per le amministrative 2019 saranno aperti dalle ore 7 alle 23 di domenica prossima. Le modalità di voto, però, variano a seconda del numero di abitanti di ciascun comune. Ecco le principali differenze. Quindi non si potrà votare nella giornata di lunedì 27 maggio

Nei comuni con meno di 15mila abitanti si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco, sia i consiglieri comunali. Sulla scheda sono già stampati i nomi dei candidati a sindaco, accanto al contrassegno dell'unica lista che li appoggia. Per votare, si traccia un segno sul simbolo della lista o sul nome del sindaco. Non è possibile votare per un candidato sindaco diverso da quello collegato alla lista (voto disgiunto): i voti conseguiti dal candidato sono attributi alla lista collegata.

Nei comuni con meno di 5mila abitanti, si può esprimere una preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nell'apposito spazio sotto il simbolo della lista.
Nei comuni che hanno tra i 5mila e i 15mila abitanti, invece, si può esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri comunali: se si scelgono due preferenze, i candidati dovranno appartenere alla stessa lista ma essere di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda preferenza.
Nei comuni più piccoli, vince il candidato che avrà più voti totali. In caso di parità, si procederà al ballottaggio, previsto per il 9 giugno 2019. In caso di parità anche al ballottaggio, verrà eletto sindaco il candidato più anziano.
Dopo l'elezione del sindaco, viene composto anche il consiglio comunale: alla lista del sindaco eletto andranno i due terzi dei seggi disponibili, mentre i restanti saranno distribuiti tra le altre liste secondo il criterio proporzionale.

ELEZIONI COMUNALI 2019 IL VOTO DISGIUNTO

Nei comuni con più di 15mila abitanti, invece, ci sono tre diverse possibilità di voto. Si può tracciare una X solo sul simbolo di una lista, tracciare un segno sul simbolo di una lista e scegliere un candidato sindaco anche non collegato alla lista votata (voto disgiunto) oppure tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, senza preferenze per le liste collegate.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019 LE PREFERENZE DI GENERE

Anche nei comuni più grandi è possibile esprimere fino a due preferenze per i candidati al consiglio comunale, ma anche in questo caso i candidati devono appartenere alla stessa lista ed essere di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda preferenza.

Viene eletto sindaco, al primo turno, il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (la metà più uno). Se nessun candidato raggiungerà questa soglia, si procederà al ballottaggio, previsto per il 9 giugno 2019, tra i due candidati col maggior numero di voti al primo turno. Al ballottaggio, verrà eletto sindaco il candidato col maggior numero dei voti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Maggio 2019, 12:45
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