Appalti pilotati in cambio di mazzette e posti di lavoro: dopo gli arresti il Sindaco si dimette
di Bianca Francavilla
In una lettera protocollata ai due Enti ha ringraziato staff, consiglieri e Sindaci che l'hanno accompagnata in questi anni ed ha chiesto scusa ai cittadini. «Nonostante la sottoscritta abbia ricevuto segni di vicinanza e sostegno da parte di tantissimi cittadini - si legge nella lettera inviata alla stampa -, con la presente sono a chiedere scusa pubblicamente per non aver individuato con oculata attenzione atteggiamenti e condotte lesive della dignità di tutti noi. Non posso, come tutti, che essere sconvolta e amareggiata per quanto accaduto ma come ho sempre detto e sostenuto che chi governa è chiamato a prendere delle decisioni e questa scelta - che nonva interpretata come una ammissione di responsabilità giuridica né tantomeno un colpo di spugna sul oiano politico - rappresenta un atto dovuto di correttezza politica e dignità personale volto anche a ristabilire un minimo di serenità nei due enti che rappresento. Rimando - conclude - ulteriori considerazioni di natura politica e personale ad un secondo momento quando avrò a disposizione tutti gli elementi utili che mi consentano di esprimermi con precisione e minore coinvolgimento politico».
Nell'inchiesta è stato svelato un sistema corrotto in cui gli appalti su verde pubblico, strade, cimitero, raccolta differenziata venivano pilotati per far vincere le ditte amiche. In cambio gli imprenditori "ringraziavano" i politici di turno con mazzette e posti di lavoro. I Carabinieri di Latina, con a capo il comandante Gabriele Vitagliano, hanno sequestrato 400mila euro di mazzette che nelle intercettazioni telefoniche venivano chiamate "caffettini".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:37
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