
Stando ai rilievi dell'avvocato i giudici di secondo grado, motivando la decisione di annullare la sentenza del Gup, sarebbero entrati illegittimamente nel merito della materia. Tuttavia gli ermellini hanno rigettato l'istanza, pertanto il processo in primo grado davanti al giudice monocratico prenderà il via, come previsto, il 7 febbraio prossimo.
Il Gup Mariella Fino, che scagionò la coppia, motivò la sua decisione dicendo che Eleonora era una «giovane adulta» in grado di decidere per suo conto senza farsi influenzare dalle convinzioni dei genitori. Al contrario il procuratore aggiunto Valeria Sanzari, che sostiene la pubblica accusa e che fece ricorso in appello, ritiene che i genitori abbiano una responsabilità nella decisione della figlia di non sottoporsi alle cure tradizionali per guarire dal tumore. Secondo i medici che ebbero in cura Eleonora, la ragazza avrebbe avuto altissime possibilità di salvarsi se si fosse sottoposta alla chemioterapia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Gennaio 2019, 13:08
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