Eleonora Bottaro rifiutò la chemio e morì a 18 anni, genitori condannati. La madre: «Rifarei tutto, credo in giustizia divina»

Eleonora Bottaro rifiutò la chemio e morì a 18 anni, genitori condannati. La madre: «Rifarei tutto, credo in giustizia divina»
Il tribunale di Padova ha condannato a due anni ciascuno Lino e Rita Bottaro, genitori di Eleonora, la minorenne che tra il 2015 e il 2016 si ammalò di una grave forma di leucemia e che decise di non curarsi con la chemioterapia. La ragazza, accogliendo in pieno la tesi dei genitori che sposavano il metodo Hamer, trattò la malattia solo con vitamine e cortisone, morendo in breve tempo.
 
 


Secondo la procuratrice aggiunta Valeria Sanzari, che ha indagato subito madre e padre per omicidio colposo aggravato dalla prevedibilità dell'evento, la ragazza non ha mai avuto modo di costruire una propria libertà di scelta delle cure, in quanto sempre iperprotetta e «plagiata» dai genitori.

«Credo nella giustizia divina, non ho sbagliato nulla, rifarei tutto quello che ho fatto, solo Dio sa quanto ha sofferto mia figlia». Così Rita Bottaro, madre di Eleonora, la ragazza morta per leucemia dopo il rifiuto dei genitori di curarsi con la chemioterapia, al termine dell'udienza conclusasi con la condanna a due annui per entrambi.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Giugno 2019, 15:21
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