Eleonora Bottaro rifiutò la chemio e morì a 18 anni, genitori condannati. La madre: «Rifarei tutto, credo in giustizia divina»
Secondo la procuratrice aggiunta Valeria Sanzari, che ha indagato subito madre e padre per omicidio colposo aggravato dalla prevedibilità dell'evento, la ragazza non ha mai avuto modo di costruire una propria libertà di scelta delle cure, in quanto sempre iperprotetta e «plagiata» dai genitori.
«Credo nella giustizia divina, non ho sbagliato nulla, rifarei tutto quello che ho fatto, solo Dio sa quanto ha sofferto mia figlia». Così Rita Bottaro, madre di Eleonora, la ragazza morta per leucemia dopo il rifiuto dei genitori di curarsi con la chemioterapia, al termine dell'udienza conclusasi con la condanna a due annui per entrambi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Giugno 2019, 15:21
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