È stata testimone dell’arresto di Benito Mussolini il 27 aprile 1945 durante la fuga di Dongo. Lei è la “ragazza bionda” che i partigiani trovano nell’autoblindo su cui fino a poco prima viaggiava il Duce: si lasciano quando la colonna tedesca incappa nel posto di blocco della Brigata Garibaldi, e il Duce sale su un camion della Wehrmacht, cercando inutilmente di mimetizzarsi con un cappotto tedesco. Il resto è storia. Un altro pezzo se ne va via con lei, Elena Curti, ultima figlia naturale del Duce, seppur mai riconosciuta.
È morta ieri a quasi 100 anni nella sua casa di Acquapendente (Viterbo): li avrebbe compiuti il 19 ottobre, otto giorni prima del centenario della Marcia su Roma. Elena scopre di essere figlia del dittatore solo quando compie 18 anni e sua madre svela il segreto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Gennaio 2022, 06:00
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