Eitan, il nonno materno presenta il ricorso dopo la decisione di far tornare il bambino in Italia

Eitan, il nonno materno presenta il ricorso dopo la decisione di far tornare il bambino in Italia

Il nonno del piccolo Eitan, il bimbo di 5 anni unico sopravvissuto alla strage del Mottarone, ha deciso di fare ricorso dopo la decisione del Tribunale di Tel Aviv di lasciare che il piccolo torni in Italia dagli zii affidatari. Shmuel Peleg, padre della mamma scomparsa di Eitan, ha letteralmente rapito il bimbo portandono in Israele.

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Per mesi c'è stata un'accesa battaglia legale tra gli zii paterni e la famiglia materna del bambino.

La legge italiana ha stabilito che Eitan sia affidato alla sorella del padre scomparso ma la decisione non è piaciuta al nonno che sostiene che in questo modo la parte materna della famiglia sia tagliata fuori con un conseguente trauma per il bambino. Dopo il rapimento peò è arrivata la risposta del tribunale israeliano che ha confermato la decisione presa dalla legge italiana.

Il nonno ha avvertito che non si arrenderà e ha presentato ricorso alla Corte distrettuale di Tel Aviv. Il legale della famiglia afferma infatti che il Tribunale  nella sua sentenza non ha tenuto conto "delle circostanze eccezionali di fronte alle quali si trovava" ed ha ignorato "le azioni unilaterali della zia Aya Biran".


Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Novembre 2021, 18:45
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