Effetto variante inglese a Pescara, record contagi e ricoveri in aumento: il 65% dei casi è del ceppo britannico

Effetto variante inglese a Pescara, record contagi e ricoveri in aumento: il 65% dei casi è del ceppo britannico

L'effetto della variante inglese a Pescara che ha registrato un'altra impennata dei contagi in provincia: è ancora record di nuovi casi, che sono 329, il 66,7% dei 493 accertati in tutto l'Abruzzo con i test delle ultime ore. Al secondo posto c'è la provincia di Chieti, con 112 nuovi casi. Il Pescarese e il Chietino sono in zona rossa da domenica 14. Situazione allarmante nell'area metropolitana, dove il 65% dei casi è riconducibile alla variante inglese.

Leggi anche > Coronavirus in Italia, il bollettino di martedì 16 febbraio: 336 morti e 10.386 casi in più

Rapido aumento delle terapie intensive in Abruzzo, che passano dalle 57 di ieri alle 64 di oggi: sono sette in più, al netto di decessi, dimissioni e 11 nuovi ricoveri. Il tasso di occupazione dei posti letto di rianimazione, che già ieri aveva superato la soglia di allarme del 30%, arriva al 33,86%, raggiungendo valori analoghi alla prima metà di dicembre 2020. I 493 nuovi casi sono emersi dall'analisi di 5.765 tamponi molecolari: è risultato positivo l'8,55% dei campioni.

Si registrano sette decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.582.

Riguardano persone di età compresa tra 78 e 98 anni: due in provincia di Chieti, una in provincia dell'Aquila e quattro in provincia di Pescara. I nuovi positivi hanno età compresa tra un mese e 99 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 92: uno in provincia dell'Aquila, 64 in provincia di Pescara, 21 in provincia di Chieti e sei in provincia di Teramo.

La località con più nuovi casi è di nuovo Pescara: 116 i contagi recenti, uno dei dati più alti di sempre. Seguono altri comuni dell'area metropolitana, tra cui Montesilvano (49) e Spoltore (46). Numeri più bassi nelle province di Teramo (+33) e L'Aquila (+11). Aumentano rapidamente gli attualmente positivi al virus, che tornano sopra quota dodicimila, ai valori di fine dicembre: nelle ultime ore sono 327 in più, per un totale di 12.304 persone. I guariti sono 34.905 (+158). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 4.357 test antigenici.

I ricoveri sono in tutto 599, cinque più di ieri. In particolare, oltre a quelli in terapia intensiva, ci sono 535 pazienti (-2) in area medica. In questo caso il tasso di occupazione dei posti letto è 35,9%, a fronte di una soglia d'allarme del 40%. Gli altri 11.705 positivi (+322) sono in isolamento domiciliare. Fortissima la pressione sull'ospedale di Pescara, dove tutta la catena di gestione dell'emergenza - dal 118 al pronto soccorso alle aree di degenza - è in tilt. Al completo da giorni il Covid Hospital: decine i pazienti trasferiti in altre strutture. Ricoverati anche 30enni e 40enni con sintomi importanti.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Febbraio 2021, 08:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA