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Le più comuni droghe da stupro sono il GHB (Gamma-idrossibutirrato) e alcuni tipi di benzodiazepine, come il Rohypnol (flunitrazepam). Queste ultime sono comunemente usate per curare disturbi come attacchi di panico, ansia e insonnia, e possiedono potenti proprietà sedative: il midazolam e il temazepan sono i tipi di benzodiazepine più comunemente utilizzate per questo scopo, e sono facilmente "smascherabili" perché rilevabili attraverso le urine con normali test su strisce reattive.
LA LEGGE IN ITALIA E ALL'ESTERO Negli USA la definizione di violenza sessuale si estende anche alla mancanza di consenso quando la vittima non è in grado di dire di no, nel caso di somministrazione, appunto di droghe o di alcol. In Italia, la legge afferma: «Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto» (legge n.66/1996, articolo 3).
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Gennaio 2018, 12:05
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