Nuovo Dpcm, dalle gite fuori porta alle feste: cosa si potrà fare e cosa no a Pasqua

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In arrivo le misure del nuovo dpcm del governo Draghi: a Pasqua le famiglie italiane saranno separate come a Natale, niente pranzi o feste tutti assieme si presume. Le nuove regole saranno in vigore fino al prossimo 6 aprile. Verso una proproga del divieto (al momento valido fino al 27 marzo) anche allo spostamento tra Regioni in Italia.

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Il ministro Speranza ha presentato il nuovo decreto che scadrà il 6 aprile 2021, includendo così anche i giorni di Pasqua e Pasquetta.

COSA CAMBIA LE NUOVE REGOLE IN ARRIVO

 

Spostamenti fra Regioni

Restano quindi vietati gli spostamenti tra Regioni se non per motivi di lavoro, salute e necessità. No al turismo e no alle riunioni di famiglia. Resta salva la possibilità di fare ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Visite a parenti e amici

Resta consentito andare a trovare parenti e amici, ma non più di una volta al giorno e in un massimo di due persone, più eventualmente i bambini sotto i 14 anni.

Questa possibilità, con il nuovo decreto, è esclusa nelle zone rosse, mentre resta possibile in quelle arancioni e gialle.

 

Scuola 

Nelle zone arancioni e gialle è confermata la didattica in presenza tra il 50 e il 75 % per gli alunni delle scuole superiori. Solo Dad invece nelle zone rosse, mentre andranno sempre in aula i bambini dalla scuola dell'infanzia fino alla prima media.

Seconde case

E' possibile raggiungere la propria seconda casa, anche se fuori Regione e in zona rossa, ma non più di un nucleo familiare per volta. In alcune Regioni, tuttavia, sono presenti normative ad hoc che escludono questa possibilità. Consentito raggiungere le seconde case, un nucleo familiare alla volta, anche se fuori regione e anche se in zona rossa.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Febbraio 2021, 10:40
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