Dpcm, Faq del Governo: cosa si può fare e cosa no nelle varie Regioni?

Video

Il nuovo Dpcm è ormai in vigore. L'Italia è stata divisa in tre tipologie di regioni: gialle, arancioni e rosse, in ognuna delle quali vigono restrizioni e regole ben precise. Per fare chiarezza su cosa si possa fare e cosa no nelle varie aree il Governo ha attivato una Faq con le domande più frequenti dei cittadini con tanto di risposte.

Leggi anche > Covid, Conte: «Lockdown nazionale se le regioni non rispettano la divisione in fasce»

Nell'Area gialla ci sono Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto. Dell'Area arancione fanno parte Puglia e Sicilia. Nell'Area rossa ci sono Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta. Ma quali sono le domande più frequenti?

Con la sospensione delle attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) è possibile entrare o restare in luoghi adibiti a tali attività? 

È consentito entrare solo per la ristorazione con asporto, laddove consentito fino alle ore 22.

La possibilità di erogare oltre le 18 i servizi di ristorazione previsti per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento lungo le autostrade vale anche per altre strade? 

No, possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

La sospensione delle attività di ristorazione disposta nelle zone arancioni e rosse, si applica anche ai ristoranti negli alberghi con riferimento ai clienti ivi alloggiati? È possibile per i clienti degli alberghi consumare i pasti presso ristoranti esterni convenzionati? 

I ristoranti degli alberghi sono aperti per i clienti che vi alloggiano, anche nelle zone arancioni e rosse. Quindi in questi casi non è prevista una chiusura alle ore 18, ovviamente solo per i clienti.

Nelle zone rosse le attività commerciali che vendono generi alimentari o beni di prima necessità e che quindi rimangono aperte, possono consentire ai clienti l’acquisto anche di altri beni? 

No. Si possono vendere solo generi alimentari e di prima necessità e bisogna organizzare gli spazi. Ma in questi casi è consentita la consegna a domicilio di beni non acquistabili nel negozio.

Il trasporto, la consegna e il montaggio di mobili rientrano nella comprovata esigenza lavorativa che giustifica gli spostamenti? 

Sì, rientrano fra le esigenze lavorative.

Sono separato/divorziato, posso andare a trovare i miei figli minorenni? 

Sì. Gli spostamenti per raggiungerli presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra comuni di aree differenti. Tali spostamenti dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e ne

È possibile spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all'inizio o al termine della giornata di lavoro? 

È possibile ma fortemente sconsigliato, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte.

Questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità.l rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario, nonché secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori.

È possibile raggiungere la seconda casa? 

Sì, se sia la prima che la seconda casa si trovano entrambe in un comune dell’area gialla. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito spostarsi dall’area gialla solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili.

Ci si può spostare per andare in chiesa o negli altri luoghi di culto? 

Nelle zone gialle e arancioni sì, dalle 5 alle 22. Negli altri orari e nella zona rossa, invece, è possibile "raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, intendendo tale spostamento per quanto possibile nelle prossimità della propria abitazione. L’accesso ai luoghi di culto è consentito purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. Nelle zone rosse, possono essere altresì raggiunti i luoghi di culto in occasione degli spostamenti comunque consentiti, cioè quelli determinati da comprovate esigenze lavorative o da necessità, e che si trovino lungo il percorso già previsto.

Si può uscire per fare una passeggiata? 

Sì, dalle 5 alle 22, nelle zone gialle e arancioni. Anche nelle rosse le passeggiate sono ammesse, in quanto attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione. Sono chiaramente ammesse, inoltre, nel caso siano motivate per compiere gli altri spostamenti consentiti (andare al lavoro, motivi di salute o necessità).

L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito? 

Sì, salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, e a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento.

Posso utilizzare la bicicletta? 

Nelle zone gialle e arancioni è possibile utilizzare la bicicletta per tutti gli spostamenti consentiti, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. È inoltre consentito utilizzarla dalle 5 alle 22 per svolgere attività motoria all’aperto, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro, e per svolgere attività sportiva, nel qual caso il distanziamento deve essere di 2 metri. Nella zona rossa l’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria,

Posso usare l’automobile con persone non conviventi? 

Sì, purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.


Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Novembre 2020, 13:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA