Aggredisce e brucia le donne a Modena, si indaga sugli omicidi del passato: «È un bravissimo ragazzo»

Aggredisce e brucia le donne a Modena, si indaga sugli omicidi del passato: «È un bravissimo ragazzo»
Raffaele Esposito di Savignano sul Panaro, in provincia di Modena, è accusato di aver aggredito, violentato e ucciso in "dieci giorni di follia" le donne in cui si era imbattuto. Una di loro, una prostituta rumena, ha avuto la peggio ed è morta carbonizzata. Una seconda ragazza è sfuggita a un tentativo di sequestro e un'altra è stata violentata ed è scappata poco prima di essere uccisa. Chi l'ha Visto? riepiloga i casi trovando degli elementi comuni. 

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Il cuoco si fingeva poliziotto esibendo un tesserino per avvicinarsi a loro, ma questo uomo che "odia le donne" sul lavoro era impeccabile. Ai microfoni della trasmissione i colleghi spiegano che è un bravo ragazzo e che non ha fatto mai niente di male. Il 34enne è ora in carcere per omicidio, violenza sessuale e tentato sequestro di persona.



Intanto, si indaga sui casi rimasti insoluti e su possibili legami tra Esposito e un "cold case".  I carabinieri di Modena sarebbero pronti a comparare il dna di Raffaele Esposito con quello di un individuo finora ignoto rinvenuto sul bastone utilizzato nel 2012 per uccidere Anna Gombia. La donna, 75 anni, fu uccisa a bastonate mentre portava a spasso il suo cane lungo il percorso natura di Savignano sul Panaro. Proprio a bastonate, stando alle risultanze delle indagini, Raffaele Esposito avrebbe ucciso, lo scorso 30 agosto, la prostituta rumena 31enne Neata Vasilica Nicoleta, il cui cadavere è stato trovato carbonizzato a San Donnino il 10 settembre scorso.


 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Ottobre 2018, 23:41
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