Maria, 29 anni, uccisa in casa a coltellate. Il marito 63enne trovato con l'arma in mano: fermato dai carabinieri. «Lei voleva separarsi»

I soccorsi si sono rivelati inutili. Indagano i carabinieri

Maria, 29 anni, uccisa in casa a coltellate. Il marito 63enne trovato con l'arma in mano: fermato dai carabinieri. «Lei voleva separarsi»

di Daniele Molteni

 Una donna è stata uccisa a coltellate a Marinella di Selinunte, frazione marinara di Castelvetrano, nel Trapanese. Secondo una prima ricostruzione il delitto sarebbe avvenuto nella sua abitazione. L'assassino sarebbe il marito della donna.

 

Maria aveva 29 anni, il marito è stato fermato 

La vittima si chiama Maria Amatuzzo, aveva 29 anni. Il marito è Ernesto Favara ha 63 anni, di professione pescatore. Il delitto è avvenuto nella loro casa, in via Cassiopea nella borgata marinara di Marinella di Selinunte, in provincia di Trapani. I carabinieri del comando provinciale dell capoluogo siciliano hanno bloccato il marito che si trova in caserma sotto interrogatorio. Il marito all'arrivo dei carabinieri aveva ancora l'arma del delitto in mano. L'ipotesi più accreditata è quella del delitto passionale. Il marito sarebbe stato geloso della giovane moglie. La coppia, secondo le informazioni raccolte nella borgata, aveva tre figli, di cui due figli gemelli, e possedeva una rivendita ittica. I bambini sarebbero stati affidati a una comunità.

La donna voleva separarsi

La donna, originaria del palermitano e madre di quattro figli, pare che avesse deciso di porre fine al loro matrimonio.

Potrebbe essere stata questa la scintilla che ha fatto scattare la furia omicida dell'uomo. Per Maria non c'è stato nulla da fare.

Ernesto marinaio in pensione che vendeva pesce

Ernesto Favara, l'uomo fermato per l'omicidio della moglie Maria Amatuzzo, «è stato uno dei pescatori storici della marineria di Selinunte, ha esercitato l'attività per decenni, ma negli ultimi tempi lo abbiamo visto poche volte, partecipava molto di rado alle nostre attività». Lo dice Giacomo Russo, presidente del Comitato 'Sacro Cuore di Marià che nella borgata vede riuniti i pescatori devoti alla Madonna. La comunità marinara è rimasta sgomenta per l'omicidio consumato in una casa del villaggio dei pescatori. «Da quando era andato in pensione Ernesto non usciva più in barca - ricorda ancora Giacomo Russo - aveva comprato un tre ruote e vendeva pesce nella borgata, scegliendo punti strategici dove si fermava per i clienti. La moglie collaborava con lui». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Dicembre 2022, 11:10
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