Un'eredità di 3 milioni di euro, lasciati all'Asl di Lecce, per la realizzazione di una struttura di cura ed assistenza nel comune di Maglie, nel leccese. Una storia di amore e fiducia nel prossimo, quella di Vita Carrapa, una donna di 95 anni, morta nubile, che anni prima di morire ha redatto un testamento dettagliato, per la costruzione di un centro assistenziale da mettere in piedi entro cinque anni, pena la decadenza dell'eredità.
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Grande cuore
Il sindaco di Maglie, Ernesto Toma ha annunciato la chiusura di una lunga vicenda, iniziata a febbraio del 2019, quando è morta l'anziana donatrice, pensionata, che dieci anni prima della sua morte, nel 2009 aveva nominato l'azienda sanitaria di Lecce come sua erede universale; l'anziana ha lasciato una casa, titoli dal valore di 1.800.000 euro e circa 970mila euro di risparmi, che a sua volta sono il lascito di sorelle e fratello, nessuno dei quali ha generato eredi.
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Gratitudine della comunità
Nel testamento la donna ha indicato che la struttura a Maglie si chiamasse "Carrapa Paolo e sorelle", per ricordare la generosità della famiglia che ha lasciato il cospicuo patrimonio. «Ringrazio Vita Carrapa e i suoi famigliari per la generosità e lungimiranza dimostrata con il lascito fatto alla Asl Lecce», ha aggiunto nel suo messaggio su Facebook, il sindaco di Maglie.
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Gennaio 2023, 14:44
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