Tiktoker Donato (con mollica o senza), video ai follower dopo l'omicidio della mamma: «Siete famiglia, ma ora non torno al lavoro»

Con un video condiviso sulla piattaforma cinese, il tiktoker è tornato a parlare ai suoi follower ringranziando tutti per i numerosi messaggi di condoglianze e affetto

Video

di Redazione Web

Donato De Caprio, il tiktoker di “Con mollica o senza”, sta attraversando la dolorosa fase del lutto dopo che la mamma, Rosa Gigante, è stata uccisa martedì scorso nella sua casa a Pianura, quartiere occidentale di Napoli. Con un video condiviso su TikTok, il tiktoker è tornato a parlare ai suoi follower ringranziando tutti per i numerosi messaggi di condoglianze e affetto.

Il tiktoker Donato a Porta a Porta: «Mia madre non apriva mai a nessuno». Oggi la convalida del fermo per la vicina

Donato De Caprio, le prime parole dopo l'omicidio della mamma: «Voglio tutta la verità». La salumeria riapre, l'affetto dei fan

Mamma del tiktoker uccisa, è stato il marito di Stefania Russolillo a chiamare la polizia. La confessione parziale: «Non ricordo»

Il video di Donato De Caprio

«Ciao a tutti, volevo ringraziarvi per il vostro affetto e per il vostro sostegno. Per me non siete semplici follower ma siete famiglia. Mi sta davvero aiutando tanto il vostro caloroso affetto. Grazie assai», esordisce così Donato Di Caprio nel video condiviso su TikTok dopo la tragica morte della mamma Rosa. 

Il tiktoker si prende una pausa dai social: «Volevo avvisarvi che il festival di beneficenza di Padova non si farà perché non è il momento giusto di farlo.

Mi prenderò ancora qualche giorno di pausa per i video, come è giusto che sia, almeno per adesso».

Poi, il salumiere parla della mamma scomparsa: «Non sarà facile per me affrontare questa nuova vita. Perdere una mamma non è facile, soprattutto perderla così. In questo modo è ancora più difficile», conclude il tiktoker ringraziando ancora una volta i follower per tutti i messaggi di cordoglio. 

Le indagini

La Polizia di Stato ha fermato per l'omicidio una vicina di casa, la 47enne Stefania Russolillo. La donna, sulla quale si erano da subito concentrate le indagini, è gravemente indiziata del delitto. Sul corpo della vittima erano presenti evidenti segni di aggressione: filo di ferro alla gola, colpi di martello alla tempia e un principio di combustione. Russolillo avrebbe provato a dare fuoco al cadavere scempiato di Rosa Gigante. 

@donatodecaprio3

grazie per la vostra vicinanza.

♬ suono originale - Donato - Con mollica o senza
 

Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Aprile 2023, 10:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA