Donato De Caprio, le prime parole dopo l'omicidio della mamma: «Voglio tutta la verità». La salumeria riapre, l'affetto dei fan

Il tiktoker ha detto pochissime parole in merito alla morte di Rosa Gigante, mentre le indagini proseguono

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di Redazione web

«Voglio giustizia e tutta la verità»: sono poche le parole che Donato De Caprio, il salumiere star di TikTok, riesce a dire all'indomani dell'omicidio della madre Rosa Gigante. Una morte che ha sconvolto l'intera comunità del quartiere Pianura, dove la donna viveva, proprio accanto al figlio, e ha scatenato un'ondata di affetto e vicinanza sui social da parte dei fan del tiktoker. Sono in tanti che a partire dalle ore successive al delitto hanno voluto dedigargli un pensiero, ma per il momento De Caprio non si è ancora rivolto personalmente alla sua community, scosso dall'enorme dolore che lo ha sopreso. Solo un messaggio è stato pubblicato sul profilo Instagram di Donato, in cui comunica la riapertura della salumeria di «con mollica o senza» insieme all'immagine di un cuore fasciato. 

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Le indagini

Per l'omicidio di Rosa Gigante, 72 anni, è stata accusata la vicina di casa 47enne Stefania Russolillo. La donna - in cura presso un centro di igiene mentale - ha reso una parziale confessione e ha risposto con dei «non ricordo» alle domande cruciali degli investigatori (movente e dinamica).

L'indagata ha fatto riferimento a una lite per motivi di vicinato, e in particolare il furto di lettere dallla cassetta della posta della vittima, ma secondo l'avvocato della famiglia De Caprio, Hilarry Sedu, il movente potrebbe essere un altro: «Riteniamo che Russolillo sia salita a casa della vittima per compiere un furto, pensando che la povera Rosa custodisse i frutti del successo del figlio». Ed è anche un'altra l'ipotesi avanzata dalla Sedu: «Non escludiamo che la presunta assassina abbia agito con la complicità di qualcuno».

 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Aprile 2023, 13:14
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