Donatella Miccoli, chi era la 38enne vittima di femminicidio a Novoli, nel Salento, a opera forse del marito poi fuggito e tuttora ricercato. Donatella, nata a Mesagne, avrebbe compiuto 39 anni il prossimo settembre e lavorava come commessa nel centro commerciale Ipercoop di Surbo.
Donatella uccisa a coltellate in casa: ricercato il marito, l'omicidio nella notte
A Novoli, dove la donna 38enne viveva insieme al marito, non si trova pace. Troppe le domande senza risposta, troppo il dolore e la rabbia che restano in una comunità che di quella coppia ha visto e ammirato sempre l'apparente serenità: «Non avevamo alcun sentore di nulla» ha detto il sindaco novolese Marco De Luca. «Donatella era una ragazza vitale, solare, sempre sorridente. Ora non possiamo che pensare a lei, che non c'è più, ma soprattutto ai suoi due bambini».
«Sono un sindaco, ma sono soprattutto un uomo, un padre di famiglia, e stamattina sono letteralmente scioccato dalla notizia di questa tragedia - aggiunge De Luca -.
Donatella e Matteo avevano due bambini, di 2 e 7 anni. Ieri erano stati alla festa del paese, come una coppia come tante: le giostre, la passeggiata fra le strade, il palloncino per i piccoli, un sacchetto di noccioline per ingannare il tempo. C'è chi dice che Donatella e Matteo fossero separati in casa da qualche settimana: nulla che, da fuori, si potesse cogliere, capire. Saranno i carabinieri a ricostruire l'accaduto, a provare a dare un perché all'ennesimo femminicidio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Giugno 2022, 16:28
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