Zanardi, dj Aniceto scatena la bufera social per un tweet. Poi il mea culpa: «Sono pentito»
«Se l'è cercata», aveva postato l'altra sera Dj Aniceto, scatenando le ire degli utenti e dei suoi followers, indignati per la scarsa sensibilità dimostrata con le sue parole. «Io sono una persona che lancia spesso provocazioni, perché è un modo per attirare l'attenzione su alcuni concetti - spiega Aniceto - e siccome lì per lì mi sono arrabbiato, pensando che si trattasse di una gara amatoriale, ho pensato a quest'uomo che va sempre oltre ogni limite e mi sono chiesto il perché. Ma siccome sono un cretino, uno che fa le cose d'impeto, ho scritto questa stronzata, una cosa davvero brutta».
Il rapper ci tiene ad aggiungere: «Sono un grandissimo ammiratore di Alex, ho un grande dolore, non vedo l'ora di sapere che lui si salva. Mi sono reso conto di avere scritto una cosa brutta, devo imparare a scrivere le cose prima sul computer e poi sui social». E conclude: «Alex non se lo merita. È un genio, aiuta i disabili. Dovevo rispettare il suo desidero di essere uno sportivo fino in fondo, sono mortificato. Non mi dovevo permettere».
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Giugno 2020, 13:04
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