Decide di non consumare il matrimonio per 12 anni e il marito chiede il divorzio ma deve pagare l'assegno. Sebbene in 12 anni di nozze il matrimonio non sia mai stato consumato per i giudici questo non è un motivo sufficiente per dispensare il marito dall’assegno post-divorzio.
Leggi anche > Incidente choc con la moto nuova: morti padre e figlia di 13 anni. Finiti in un burrone, trovati dalla moglie
La donna, che non ha mai dimostrato un trasporto particolare verso l'uomo nel corso di tutto il matrimonio, ha un redditto molto inferiore rispetto a quello del marito benestante.
La moglie ha ammesso di non aver mai avuto un particolare trasporto verso il marito motivo che l'ha spinta a non consumare mai il matrimonio. Il marito ha così provato a far cadere la colpa sulla consorte parlando di una convivenza diventata impossibile. La donna ha comunque chiesto, oltre a un elevato mantenimento, un indennizzo di 300 mila euro ma il giudice ha stabilito per un assegno mensile pari a 1.250 euro al mese senza un risarcimento danni ma solamente la costituzione di un pegno di beni mobili fino a 12.500 euro.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Agosto 2021, 13:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA